(Teleborsa) – Per il momento, il Consiglio di Stato ha “salvato” i vincitori del concorso per Dirigenti Scolastici emanando un provvedimento d’urgenza volto a sospendere l’efficacia della sentenza TAR n. 8655/2019.
L’Ufficio legale Galleano cui si è rivolta Udir, giovane sindacato dei dirigenti scolastici, tempestivamente costituitosi in giudizio per tutelare i diritti dei vincitori del Concorso bandito con DDG del 23 novembre 2017, ha ottenuto il risultato tanto atteso: la sospensione del provvedimento del Tribunale Amministrativo, in modo da far concludere le procedure concorsuali e le procedere alla nomina dei vincitori fin dal 1° settembre, in un momento tanto importante visto che una scuola su quattro sarebbe stata senza dirigente.
“L’azione legale a tutela di chi si è sottoposto alla procedura concorsuale e ha superato tutte le prove al momento è risultata vincente – commenta Marcello Pacifico, presidente Udir –. Dal 1° settembre i candidati che entreranno in ruolo potranno finalmente coprire quel fabbisogno di organico che da anni registriamo nella dirigenza della scuola pubblica con posti vacanti dati in reggenza. Annullare l’intera procedura non era la soluzione più consona e per ora il Consiglio di Stato ci ha dato ragione”.
La battaglia legale continua fino alla definizione del merito in udienza pubblica presso la sesta sezione del Consiglio di Stato, prevista il prossimo 17 ottobre.