(Teleborsa) – Residenti e operatori turistici della Costa Smeralda e della Sardegna nord-orientale si sono svegliati con la quasi certezza di vedere risolto il nodo della continuità territoriale sull’aeroporto di Olbia. A sbloccare l’impasse la decisione assunta dal Consiglio di Amministrazione di Air Italy, riunitosi ieri sera a Malpensa, che è stato informato dal Chief Operating Officer Rossen Dimitrov ha informato in merito all’ultima proposta presentata dalla Regione Sardegna, accolta con l’obiettivo “di proteggere gli oltre 500 dipendenti, le loro famiglie e i loro redditi, nonché gli investimenti nella compagnia, effettuati negli ultimi 50 anni al servizio della Sardegna”.
Air Italy si è detta pronta a gestire voli in continuità territoriale da Olbia, a patto che Alitalia ne operi due al giorno. Uno in più di quanto proposto dalla Regione. Una richiesta legata alla disponibilità degli aeromobili da destinare alle tratte verso Milano Linate e Roma Fiumicino. Il CdA di Air Italy ritiene questa soluzione «ragionevole ed equa per tutte le parti e in grado di proteggere il futuro dello staff di Air Italy a Olbia». Scongiurato, dunque, l’addio della compagnia dalla base olbiese e garantito un servizio vitale per il viavai turistico estivo.