(Teleborsa) – Salcef Group, colosso internazionale nel campo dell’industria e dell’edilizia ferroviaria, ha dato via al progetto di quotazione che dovrebbe portarla a Piazza Affari nel 2019: Salcef ha infatti firmato un accordo d’incorporazione di Industrial Stars of Italy 3 S.p.A., la Special Purpose Acquisition Company (SPAC) quotata sul mercato AIM, con l’obiettivo di raggiungere il mercato principale (MTA) entro 18 mesi.
La manutenzione e il rinnovamento dell’infrastruttura ferroviaria, business primario di Salcef, sono attività non soggette alle fluttuazioni del ciclo economico in quanto la manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, non è comprimibile, essendo connessa alla sicurezza dell’infrastruttura soggetta ai lavori, attività che ha portato il rinnovamento di 7.000 chilometri di binari in 20 anni.
Rete Ferroviaria Italiana (RFI), che gestisce l’infrastruttura nazionale, si occupa degli investimenti secondo una programmazione a medio–lungo termine, definita insieme al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Il Piano 2017–2026 prevede 104,8 miliardi di investimenti, di cui 72,6 già finanziati.
Salcef è una società molto stabile, che ha chiuso l’anno 2018 con un valore della produzione di 320 milioni e un utile netto di 29 milioni di euro, che guarda alla quotazione in Borsa come a una grande opportunità per la crescita e l’ulteriore internazionalizzazione in un settore come quello ferroviario che si sta rivelando sempre più l’alternativa di trasporto meno dannosa per l’ambiente, visto il suo impatto carbonico inferiore rispetto alla concorrenza.
“Riteniamo di avere le caratteristiche, ovvero solidità economico finanziaria, visibilità del business e un settore di riferimento di sicuro appeal), per risultare attrattivi per il mercato – ha detto Valeriano Salciccia, AD di Salcef Group – e d’altra parte, i nostri piani di sviluppo richiederanno nei prossimi anni ulteriori investimenti per diventare sempre più competitivi e accelerare la cifra internazionale che già ci caratterizza. In questo, pensare al mercato borsistico è la scelta di gran lunga più coerente”.