(Teleborsa) – esprime “vicinanza” ai dipendenti coinvolti e alle loro famiglie nell’incidente su un mezzo navale operante nel Mar Caspio e fa sapere che e “continuerà ad adoperarsi” per l’immediato rimpatrio dei feriti più lievi e per il trasferimento degli altri in centri medici specializzati.
In una nota, la compagnia ingegneristica fa riferimento all’avvenuta esplosione, nella serata di ieri 8 Maggio, sul mezzo navale “Israfil Huseynov” operato da Saipem per la posa di tubazioni nel Mar Caspio nell’ambito del progetto Shah Deniz II.
Nelle prime ore del mattino di oggi sono state completate le operazioni di trasporto in ospedale delle quattordici persone, tutte dipendenti del Gruppo Saipem, rimaste coinvolte nell’incidente.
Sette dei quattordici feriti sono in terapia intensiva a causa delle ustioni riportate. I feriti sono di nazionalità italiana, inglese, azera, rumena, malese e croata.