(Teleborsa) – Nessuna sorpresa dalla Banca centrale della Russia che, nella riunione odierna, ha confermato i tassi di interesse al 7,75%. Una decisione peraltro scontata dagli analisti.
L’ultima volta che l‘istituto centrale guidato da Elvira Nabiullina ha alzato il costo del denaro risale a settembre 2018.
La banca di Russia ha detto che potrebbe prendere in considerazione il taglio dei tassi già a giugno. “Se la situazione si sviluppa in linea con le previsioni di base, la Banca di Russia ammette la possibilità di procedere ad un taglio dei tassi nel secondo trimestre del 2019″ si legge nella nota diffusa dopo la riunione in cui l’istituto sottolinea che l’inflazione ha avuto un “picco” a marzo ef “ha iniziato a indebolirsi in aprile”.