(Teleborsa) – Una ricerca dell’Area Studi Mediobanca ha individuato come l’anno scorso il sistema delle attività italiane delle principali imprese industriali e dei servizi ha aumentato il fatturato del 3%, quasi la metà della crescita del 2017. L’indagine è stata effettuata sulle principali 2095 aziende italiane. L’export è cresciuto ancora meno (+2,4% contro +7,1%) tanto le vendite domestiche per la prima volta nel decennio sono andate meglio, con il 2019 che mostra un andamento simile, che potrebbe però venir peggiorato dalla guerra dei dazi.
L’andamento del fatturato nel 2018 definisce questi cambiamenti come ‘crescita decelerante’, portando in dote la stagnazione del valore aggiunto (-0,1% sul 2017): i maggiori ricavi di fatto non hanno generato nuova ricchezza. Fatta eccezione per le imprese pubbliche (+0,8%) e l’industria (+0,1%), nessun altro aggregato sfugge a questo dato.
La performance deludente della manifattura dipende integralmente dalle sue imprese maggiori (-7,8%), poiché le medie aziende (+4,4%) hanno fatto molto meglio. Secondo la ricerca, a far data dal 2009 il valore aggiunto delle imprese italiane è cresciuto (+8,9% cumulato), ma tale risultato va attribuito alla manifattura (+29%), poiché i servizi sono arretrati (-5%) così come, e ancor più, le imprese a controllo pubblico (-7,3%). Molto bene ancora le medie (+42%). Senza l’apporto della manifattura, dal 2009 le imprese italiane avrebbero contratto dell’8% il proprio valore aggiunto.
Nonostante le difficoltà per fatturati ed export, nel 2018 le principali imprese con attività in Italia hanno chiuso con utili in crescita del 10,6% sul 2017 e un Return on equity che passa dal 7,5% all’8,1%. Le imprese a controllo pubblico li hanno abbattuti del 10,8% dal 2009, e a poco è valsa la ripresa del 5,5% del 2018. Ma le risorse non mancherebbero: le disponibilità liquide in pancia alle 2095 imprese sono aumentate dell’81,7% dal 2009 e ammonta a 77 miliardi a fronte di investimenti a valori correnti stabili nel decennio e pari nel 2018 a meno di 30 miliardi.