(Teleborsa) – Non arrivano buone notizie neanche dall’altro capo del mondo per i conti pubblici italiani. Questi infatti, secondo il rapporto semestrale della Federal Reserve al Congresso, sono tra i rischi che attenterebbero alla stabilità finanziaria degli Stati Uniti.
Nel dettaglio, la banca centrale americana ha sottolineato che i “rischi di breve termine potrebbero generare conseguenze significative per gli Stati Uniti. Due rischi notevoli europei sono un ‘no deal’ sulla Brexit, che resta un esito possibile più avanti nell’anno, e i problemi fiscali italiani”. Come ha ribadito già in precedenza più volte, “l’incertezza potrebbe aumentare per una escalation delle tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e i principali partner commerciali, facendo crescere i rischi di una frenata dell’attività economica globale”.
Ed è proprio l’incertezza sull’outlook economico ad essere aumentata negli ultimi mesi negli Stati Uniti, ma nonostante l’acuirsi delle perplessità sul futuro, secondo la Fed l’economia resta solida, dopo dieci anni consecutivi di espansione. La Federal Reserve ha ribadito inoltre che “monitorerà attentamente le implicazioni delle informazioni in arrivo per l’outlook economico e agirà in modo appropriato per sostenere l’espansione, con un mercato del lavoro forte e un’inflazione vicina all’obiettivo di crescita annuale del 2%”.