(Teleborsa) – Milano, sempre più efficiente e cosmopolita guarda al futuro e si gode il presente che la incorona al primo posto – confermando il primato conquistato per la prima volta nel 2018 – della classifica della Qualità della vita del Sole 24 Ore 2019, stilata prendendo in considerazione quest’anno ben 90 indicatori alla base dell’indagine del quotidiano economico che da trent’anni fotografa il benessere nelle province italiane. Sul podio anche Bolzano, Trento e Aosta: realtà piccole del Nord che dimostrano ancora una volta di funzionare alla perfezione. Fanalino di coda Caltanissetta, all’ultimo posto per la quarta volta nella storia dell’indice.
Diversi i fattori che spingono il capoluogo lombardo, come sottolinea il quotidiano economico nella sua indagine: “l’andamento controcorrente dal punto di vista demografico, con un aumento dei residenti che continua costantemente dal 2012, ma anche lo stile di vita sempre più verde e sempre più smart (la città è prima nell’ICityRank, l’indice di ForumPa che valuta le città intelligenti). E, ancora: l’offerta culturale particolarmente nutrita, i piani di sviluppo della periferia e la locomotiva imprenditoriale che in città genera lavoro e ricchezza, tanto da attirare nuovi abitanti. Unico neo: la sicurezza, complice l’alto numero di reati denunciati”.
Roma sale di tre posizioni rispetto alla classifica dello scorso anno e guadagna la diciottesima posizione. Sorridono anche Cagliari, che fa un balzo di ben 24 posizioni (20°), Genova, sale di 11 gradini (45°) e Firenze (+7, al 15° posto). Buone notizie anche al Sud: Napoli , pur occupando la metà inferiore della classifica generale (81°), rispetto alla scorsa edizione della Qualità della vita mette il turbo e scala 13 posizioni.