(Teleborsa) – Un incontro discreto e concreto tra i rappresentanti della cordata chiamata a dare vita alla Newco Alitalia e un ulteriore passaggio con figure del Governo per legittimare l’operazione finanziaria e ottenere reciproche garanzie sullo sviluppo positivo della trattativa.
All’indomani della tappa romana, il CEO di , Ed Bastian, sembra avere ottenuto le indicazioni richieste e dal suo canto avrebbe espresso la disponibilità a chiudere l’accordo in forza di una quota di partecipazione che dovrebbe salire dal 10% ipotizzato inizialmente al 12%. Per alcuni osservatori rispecchia la volontà di mantenere di una quota minoritaria, quanto basta per pesare su scelte strategie operative della nuova Alitalia. Dimenticando forse che la stessa Delta Air Lines è presente nel capitale di con poco meno del 10% e ciò ha significato buone sinergie e crescita del traffico sulle rotte intercontinentali.
Di sicuro bisognerà spingere perché Alitalia possa ritagliarsi un ruolo attivo nell’alleanza Blue Skies e non limitarsi a esserne associata.
Delta Air Lines si sarebbe mostrata disponibile a garantire la posizione di Alitalia sulle rotte per il nord America, anche se non è pensabile attendersi concessioni facili e larghe rispetto al network delle destinazioni più importanti. Sul nome del futuro Amministratore Delegato, al vaglio una rosa ristretta di nominativi che hanno dimestichezza con il trasporto aereo; tra essi potrebbe emergere una figura interna alla compagnia.
Sulla formazione del capitale, fermo restando il 15% di quota ministeriale, FS e Atlantia divideranno il restante 73%, probabilmente in parti uguali. Il fondo iniziale di un milione di euro è ritenuto insufficiente dagli osservatori del settore del trasporto aereo, che immaginano una immissione di liquidità quantomeno doppia per affrontare il nuovo corso. Va tenuto conto, però, che il piano industriale punta alla redditività delle attività aeronautiche e all’azzeramento delle perdite, da ottenersi attraverso la riorganizzazione generale che sarà frutto di confronto e trattative, sia per la composizione della flotta che, soprattutto per il personale.
Un percorso non semplice, certamente non più in salita come lo era un mese fa. La scadenza del 15 ottobre per la presentazione della proposta definitiva, riportano fonti bene informate, sarà sicuramente rispettata e consentirà di avviare il nuovo corso di Alitalia, in amministrazione straordinaria dal 2 maggio 2017.