(Teleborsa) – Aumenta il numero delle Pmi innovative e cresce il loro fatturato. Bene, ma si può fare meglio. Infatti, a quattro anni dalla nascita del Registro del Mise che le riguarda, il loro numero è ancora contenuto così come le loro dimensioni. Questi i principali risultati della Terza edizione del report dell’Osservatorio Open Innovative Pmi, realizzato da Grant Thornton in collaborazione con l’Università di Pisa, secondo il quale nell’ultimo anno il numero di Pmi innovative è aumentato del 38% mentre la crescita media del loro fatturato è stata del 50,82%. “
Dicevamo, un buon risultato ma non pienamente soddisfacente. Ad oggi il numero delle Pmi innovative è di oltre 1.200 unità ma la stima del bacino potenziale fatta inizialmente dal MiSE parlava di 19.000 imprese”, fa notare l’head of tax di Grant Thornton Alessandro Dragonetti precisando che il risultato “non può definirsi propriamente un insuccesso perché comunque le iscrizioni sono in aumento, ma sicuramente c’è un tema di scarsa conoscenza dei vantaggi che l’iscrizione a questo registro può comportare”.
In continuità col 2018, “il 55% delle società monitorate rileva un valore della produzione inferiore al milione di euro e tre Pmi innovative su quattro possono qualificarsi come micro-imprese, avendo un valore della produzione inferiore ai 2 milioni di euro”, sottolinea ancora lo studio.