(Teleborsa) – Il nuovo Governo deve continuare a cambiare la legge Fornero sulle pensioni. E’ quanto afferma il sindacato UIL dopo il discorso programmatico del premier Giuseppe Conte alla Camera dei Deputati.
“Dopo ape sociale e quota cento, che vanno confermate, è necessario garantire una flessibilità per tutti i lavoratori tra i 62 e i 63 anni”, afferma il sindacato.
Fra le misure da attuare e confermare, l’adeguatezza dei 41 anni di contributi per andare in pensione a prescindere dall’età, la proroga di opzione donna e la valorizzazione ai fini previdenziali del lavoro di cura e maternità. Occorre poi affrontare il tema delle future pensioni di giovani, prevedendo dei contributi figurativi che coprano i buchi contributivi dovuti alla precarietà, e rivalutare le pensioni in essere, eliminando il blocco che dura da otto anni. E’ necessario, infine, completare la salvaguardia degli esodati e rilanciare le adesioni ai fondi pensioni con un semestre di silenzio assenso, migliorando la fiscalità incentivante.
“Su questi temi il Governo deve aprire un confronto con i sindacati, per trovare utili soluzioni per i lavoratori e per il Paese”, afferma la UIL.