(Teleborsa) – Paolo Angius ha rassegnato le dimissioni da presidente di Airgest, la società di gestione dello scalo aeroportuale di Trapani Birgi. La decisione è scaturita nel corso di un incontro a Palazzo d’Orleans con il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, il quale ha ringraziato Angius “per avere continuato a guidare la società con impegno e passione, anche in un periodo di grandi difficoltà dello scalo trapanese”. Il governatore siciliano ha aggiunto che la nuova governance di Airgest sarà chiamata a svolgere le azioni messe in campo dalla Regione per fare ridecollare lo scalo trapanese, la cui crisi dura ormai da quattro anni.
Dietro i “sopraggiunti impegni professionali” di Angius, che hanno motivato ufficialmente la decisione di lasciare la presidenza di Airgest, il richiamo esercitato da Toscana Aeroporti che lo rivorrebbe nel board, ma anche la consapevolezza di trovarsi in una situazione di autentico stallo, nonostante i voli recentemente aggiunti sulle rotte internazionali e nazionali, comprese quelle soggette a continuità territoriale per Ancona, Brindisi, Parma, Perugia e Treviso. Ancora poca cosa rispetto al traffico e al movimento passeggeri che aveva consentito al territorio della Sicilia occidentale di vedere crescere notevolmente le presenze turistiche nel corso dell’intero anno.