(Teleborsa) – Nova Re SIIQ S.p.A. (Gruppo Sorgente) ha perfezionato l’acquisizione dell’Immobile di Verona al prezzo complessivo di Euro 7.500.000,00 corrisposto: (i) con riferimento alla quota di comproprietà del 46,352%, tramite l’emissione da parte della Società in favore di Hotel alla Salute S.r.l. di n. 634.379 nuove azioni ordinarie al prezzo di Euro 5,48, per un controvalore complessivo di Euro 3.476.396,92, e (ii) con riferimento alla restante quota di comproprietà del 53,648%, tramite compravendita a fronte del riconoscimento di un prezzo in favore di Hotel alla Salute S.r.l., complessivamente pari ad Euro 4.023.603,08, di cui Euro 1.000.000,00 anticipato dalla Società in data 27 dicembre 2018, Euro 1.218.574,98 versato in data odierna e il saldo mediante accollo del debito in linea capitale (corrispondente ad Euro 1.805.028,10) gravante sull’Immobile di Verona. Si precisa, in particolare, che la Società ha rinunciato alla condizione sospensiva apposta nel suo esclusivo interesse relativa all’ottenimento dei finanziamenti bancari e Hotel alla Salute S.r.l. ha rinunciato alla facoltà di restituire l’anticipo ricevuto dalla Società.
A seguito della emissione delle n. 634.379 nuove azioni rinvenienti dal menzionato aumento di capitale in natura deliberato in data 27 dicembre 2018, il capitale sociale della Società sarà pari ad Euro 37.274.898,13 diviso in n. 11.012.554 azioni ordinarie, e la partecipazione del conferente Hotel alla Salute S.r.l. si attesterà al 5,76% circa.
Sempre in data odierna è divenuto efficace il contratto di locazione dell’Immobile di Verona sottoscritto in data 27 dicembre 2018 tra la Società, in qualità di locatore, e SHG Verona S.r.l., in qualità di conduttore, della durata di 18 anni con rinnovo automatico di 9 anni in 9 anni (con rinuncia del conduttore alla disdetta alla prima scadenza), e con canone annuo pari al 18% per cento del fatturato annuo lordo dell’azienda alberghiera condotta nell’Immobile di Verona, con un canone annuo minimo garantito pari (i) per i primi tre anni ad Euro 450.000,00; (ii) a decorrere dal quarto anno, il canone annuo minimo garantito sarà pari alla media aritmetica dei canoni annui effettivamente percepiti nel triennio precedente, fermo restando che in ogni caso non potrà essere inferiore a quello del triennio precedente.