(Teleborsa) – Il CdA di ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2018 che si è chiuso con ricavi pari a 27,8 milioni di euro ed un risultato netto negativo per 5,4 milioni che si confronta con la perdita di 1,8 milioni registrata nel 2017.
“Il fatturato dell’esercizio appena conclusosi è attestato a livelli in leggera contrazione rispetto all’esercizio precedente nonostante la perdurante crisi dell’editoria cartacea, caratterizzata da una flessione delle vendite edicola di circa il 6% su base omogenea e solo parzialmente compensato dalle nuove iniziative editoriali e dalla crescita dei ricavi pubblicitari digitali”, ha sottolineato Alessio Laurenzano, Amministratore Delegato del Gruppo. “Tale risultato è stato tuttavia negativamente influenzato dai maggiori oneri non ricorrenti conseguenti, in maniera preponderante, alla svalutazioni di crediti in sofferenza per Euro 1,5 milioni e agli accantonamenti legati dell’accoglimento – seppur parziale – da parte di INPGI dei ricorsi promossi dalla Società avverso gli accertamenti notificati nei primi mesi del 2019, comportando un peggioramento del Risultato Operativo che consuntiva una perdita di Euro 4,7 milioni“.
Il Consiglio ha inoltre approvato il nuovo piano industriale al 2023 che prevede: rifocalizzazione della base clienti con maggiore penetrazione sulle categorie commerciali non ancora presidiate ed incrementando il rapporto con i grandi clienti; efficientamento del processo di redazione dei prodotti editoriali per assicurare il raggiungimento del break even per ogni prodotto editoriale; espansione dei ricavi digitali integrando l’offerta dei servizi web; razionalizzazione della struttura societaria e dei processi operativi riducendo drasticamente il numero delle società con conseguente riduzioni dei costi centrali.
L’impatto economico di tali azioni permetterà di contrastare il calo dei ricavi edicola consentendo di recuperare redditività operativa. In particolare, i ricavi incrementali generati dalla riorganizzazione della rete vendita e del portafogli prodotti, si attesteranno a Euro 5 milioni nel 2023, mentre i risparmi attesi derivanti dalla razionalizzazione editoriale e societaria supereranno nell’arco di piano Euro 5 milioni.
I target sintetici del Piano Industriale al 2023 sono i seguenti: ricavi oltre 30 milioni di euro, Ebitda margin al 10% (attualmente 0%) ed un cash flow di oltre 2,5 milioni nell’orizzonte del piano.