(Teleborsa) – Negli ultimi 5 anni si è verificato un forte incremento delle compravendite di abitazioni assistite da finanziamenti bancari (+107%) con, nel solo 2018, 580mila unità compravendute (+ 48% rispetto a cinque anni prima). A rilevarlo è l’Associazione Bancaria Italiana (Abi).
“A favorire la ripresa dei volumi scambiati – sottolinea l’Abi – ha contribuito sia la flessione dei prezzi delle case sia il livello particolarmente modesto dei tassi di interesse sui mutui, che favorisce la capacità delle famiglie italiane di accedere al finanziamento bancario per l’acquisto della propria abitazione. In tal senso, il ruolo di supporto allo sviluppo del mercato immobiliare italiano svolto dal settore bancario è evidente nel fortissimo incremento delle compravendite di abitazioni assistite da un mutuo ipotecario, che, secondo i dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, nel 2018 sono in crescita del 107% rispetto al 2013″.
Secondo il “Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia” effettuato della Banca d’Italia – sottolinea l’Abi – “il rapporto tra l’ammontare dei nuovi mutui residenziali erogati dalle banche e il valore dell’immobile oggetto dell’acquisto (il cosiddetto “Loan to Value”) risulta in crescita dal valore minimo del 55,0% nel 2013 al 74,3% di fine 2018″.
In un contesto di prezzi degli immobili residenziali sostanzialmente stabili e in cui si conferma l’ampio accesso al credito bancario, la quota di famiglie italiane per cui sarebbe possibile l’acquisto di una abitazione tende ad aumentare, collocandosi al 78% secondo le analisi dell’Abi, valore massimo dal 2004.