(Teleborsa) – Continua nel mese di aprile il rallentamento delle richieste di nuovi mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane, che fanno registrare una contrazione del 10,8% delle domande rispetto allo stesso mese del 2018. Il dato, reso noto dal CRIF, rende ulteriormente evidente la brusca frenata che ha caratterizzato il primo trimestre dell’anno, in cui si è registrata una contrazione del 7,9%.
Risulta invece in costante crescita l’importo medio richiesto che segna un incremento del 3,7% e si attesta a 130.311 euro, valore che risulta essere il secondo valore medio più elevato registrato dall’inizio del 2013 ad oggi. Relativamente alla distribuzione per fasce di importo, ad aprile le richieste si sono concentrate prevalentemente nella classe compresa tra 100.001 e 150.000 euro, con una quota pari al 29,4% del totale.
Infine nel mese di analisi, per quanto riguarda la distribuzione delle richieste di nuovi mutui e surroghe per classe di durata, le preferenze delle famiglie italiane vedono uno spostamento verso la classe compresa tra i 26 e i 30 anni, dato che arriva a spiegare il 25,1% del totale in virtù dell’incremento più consistente, del 2,8%, rilevato nel periodo di osservazione.
In totale i piani di rimborso superiori ai 15 anni rappresentano quasi il 75% delle richieste totali sottolineando la tendenza degli italiani a privilegiare soluzioni in grado di ridurre il peso della rata mensile.