(Teleborsa) – Partenza al rialzo per la borsa americana, con gli investitori sempre attenti alle tensioni commerciali tra Stati Uniti, Cina e Messico. Intanto ieri, 10 giugno 2019, il presidente americano Donald Trump è tornato ad attaccare la Fed, dichiarando di aver sbagliato nell’aver alzato i tassi troppo velocemente.
Dal fronte macro hanno decelerato i prezzi alla produzione nel mese di maggio. Nessun altro dato è in calendario nella giornata di oggi.
Settimo aumento consecutivo per l’indice , che sale dello 0,55% a 26.207,16 punti, proseguendo la serie positiva iniziata il 3 di questo mese; sulla stessa linea, l’ fa un piccolo salto in avanti dello 0,67%, portandosi a 2.906,01 punti. Buona la prestazione del (+0,9%), come l’S&P 100 (0,7%).
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti (+1,00%), (+0,93%) e (+0,93%).
In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, (+2,12%), (+1,88%), (+1,26%) e (+1,14%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -2,12%.
Sotto pressione , con un forte ribasso dell’1,58%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, (+2,97%), (+2,81%), (+2,62%) e (+2,55%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -4,79%.
Soffre , che evidenzia una perdita dell’1,28%.
Preda dei venditori , con un decremento dell’1,07%.
Fiacca , che mostra un piccolo decremento dello 0,86%.