(Teleborsa) – La lettera dalla Ue sul debito non è ancora arrivata. “No” ha detto il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, a margine del Rapporto 2019 sul coordinamento della finanza pubblica della Corte dei Conti.
La commissione europea dovrebbe inviare a breve al governo Conte una lettera in cui chiederà chiarimenti sulle ragioni che hanno contribuito a un nuovo aumento del debito pubblico.
Secondo fonti europee, nella giornata di oggi la Commissione europea si dovrebbe riunire per capire come muoversi nei confronti di Roma: Bruxelles infatti avrebbe rilevato tra il 2018 e il 2019 uno scostamento finale dello 0,7% – pari a circa 11 miliardi – rispetto agli obiettivi europei.
Il tutto mentre lo scorso maggio la Commissione chiese una riduzione del deficit strutturale di 0,6, ottenendo una promessa di taglio dello 0,3% fatta dall’Italia.