(Teleborsa) – Brillante Piazza Affari, che si allinea all’ottima performance delle principali borse europee, dopo le dichiarazioni di Olli Rehn, membro della BCE e governatore della banca centrale finlandese, sulla necessità di nuove misure straordinarie a sostegno dell’economia e di una politica monetaria accomodante.
Ridotti gli scambi per l’assenza di molti investitori dalle sale operative per le vacanze estive.
Dal fronte macro hanno deluso i dati sulle esportazioni della Zona Euro che sottolineano i timori per un rallentamento economico mondiale sulla scia delle difficili trattative tra Stati Uniti e Cina.
Sessione debole per l’, che scambia con un calo dello 0,22%. Lieve calo dell’, che scende a 1.513,1 dollari l’oncia. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,78%), che raggiunge 55,44 dollari per barile.
Migliora lo (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +208 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,38%.
Tra le principali Borse europee buona performance per , che cresce dell’1,08%, bene , che riflette un moderato aumento dello 0,59%, sostenuta , con un discreto guadagno dell’1,05%.
Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il che avanza a 20.221 punti; sulla stessa linea, il guadagna lo 0,93% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 22.058 punti. Poco sopra la parità il (+0,65%), come il FTSE Italia Star (0,6%).
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori (+3,27%), (+3,15%) e (+3,05%).
In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto , che riporta una flessione di -1,01%.
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+3,99%), (+3,40%), (+3,36%) e (+2,84%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -2,45%.
Seduta negativa per , che mostra una perdita dell’1,66%.
Sotto pressione , che accusa un calo dell’1,36%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+6,12%), (+3,65%), (+3,22%) e (+2,84%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,74%.
Scivola , con un netto svantaggio dell’1,05%.
In rosso , che evidenzia un deciso ribasso dell’1,02%.
Sostanzialmente debole , che registra una flessione dello 0,94%.