(Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, dopo i deludenti dati sulla produzione industriale. Il sentiment degli investitori viene sostenuto dai dati positivi sulle esportazioni cinesi e dall’accordo USA-Messico per evitare nuovi dazi. Corre il comparto auto spinto da rumors di una possibile ripresa delle negoziazioni per la fusione tra FCA e Renault.
Prevale la cautela sull’, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,25%. Scambia in retromarcia l’, che scivola a 1.327,9 dollari l’oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 54,07 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo , che si mantiene a +265 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,42%.
Tra le principali Borse europee, orfane oggi di Francoforte chiusa per festività, , avanza dello 0,45%, Piccoli passi in avanti per , che segna un incremento marginale dello 0,27%. Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il che si attesta a 20.394 punti.
In buona evidenza a Milano i comparti (+3,11%), (+3,08%) e (+1,95%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti (-1,01%) e (-0,70%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo (+3,12%), (+2,55%), (+2,13%) e (+1,55%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -1,27%.
Scivola , con un netto svantaggio dell’1,14%.
Giornata fiacca per , che segna un calo dello 0,94%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, (+6,38%), (+4,86%), (+3,09%) e (+2,93%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -1,29%.