(Teleborsa) – Un documento comune per una politica dell’accoglienza comune in Europa. È il risultato del vertice dei ministri dell’Interno che si è tenuto a Malta sul tema caldo dell’immigrazione e che ha visto la partecipazione della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese.
La giornata di oggi è stata “molto importante, un primo passo concreto per un approccio di vera azione comune europea“, ha dichiarato Lamorgese al termine del vertice. “Ho trovato un clima davvero positivo perché la politica migratoria va fatta insieme agli altri stati. Noi abbiamo sempre detto che chi arriva a Malta e in Italia arriva in Europa. E oggi questo concetto fa parte del comune sentire europeo”.
A conferma del clima positivo sono arrivate le dichiarazioni del ministro dell’Interno maltese Michael Farrugia che ha annunciato l’accordo per un documento comune da discutere nel Consiglio affari interni che si terrà a Lussemburgo l’8 ottobre.
Da New York, dove è atteso per la conferenza all’Onu sul clima, il premier Giuseppe Conte ha ribadito la posizione del nuovo governo.
“Non accetteremo alcun meccanismo che possa risultare incentivante per nuovi arrivi – ha dichiarato Conte – La nostra politica è molto rigorosa e non arretreremo di un millimetro: l’Italia deve decidere chi arriva nel suo territorio”, nel rispetto delle convenzioni, ma “uno Stato sovrano deve contrastare l’immigrazione clandestina”.