(Teleborsa) – supera le aspettative per il terzo trimestre grazie alle vendite di Keytruda, il vaccino contro un virus che causa il cancro cervicale.
Merck ha registrato utili non-gaap per azione di 1,51 dollari, in crescita del 27% su base annua, superando la stima media degli analisti di 1,24 dollari. L’utile netto è stato di 1,9 miliardi di dollari, in calo del 3% rispetto al terzo trimestre dell’anno scorso.
Le entrate sono state di 12,4 miliardi, in crescita del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e superiori alle previsioni di consenso che lo attestavano a 11,6 miliardi di dollari. Le vendite di Keytruda – che ha ricevuto l’approvazione per il trattamento di diversi tipi di tumore – sono cresciute del 62% a 3,1 miliardi. Gardasil, il vaccino contro il papillomarivus umano che può causare il cancro, è aumentato del 26% su base annua a 1,3 miliardi di dollari.
Per l’intero anno, Merck ha modificato la guidance per quanto riguarda i ricavi e gli utili non-gaap per azione. La Compagnia ipotizza ora entrate comprese tra 46,5 e 47 miliardi di dollari, rispetto alle precedenti indicazioni che vedevano il margine tra i 45,2 e 46,2 miliardi di dollari. Inoltre l’azienda prevede utili rettificati per l’intero anno compresi tra i 5,12 e i 5,17 dollari per azione, un valore superiore all’intervallo precedente compreso tra i 4,84 e i 4,94 dollari per azione.
Al momento il titolo a New York quota dell’1,87%.