in

MEF, costo medio dei titoli di Stato aumenta all'1,6%

(Teleborsa) – Pubblicato dal Ministero dell’economia e delle finanze il Rapporto sulla gestione Debito Pubblico con dati al 31 dicembre 2018. Il documento ha l’obiettivo di segnalare tutte le informazioni di consuntivo relative alla gestione del debito pubblico considerando tutte gli ambiti operativi di interazione con il mercato.

In particolare il documento esplicita gli obiettivi assegnati all’attività di gestione del debito pubblico per il 2018, l’andamento del mercato dei titoli di Stato italiani nel contesto internazionale e i risultati delle attività di emissione e gestione del debito pubblico nel 2018.

Nel 2018 la vita media dello stock di titoli di Stato ha mostrato una leggera contrazione rispetto all’anno precedente, passando dai 6,90 anni del 2017 ai 6,78 del 2018. Ciò è stato dovuto, da una parte, a condizioni di mercato meno favorevoli per il debito pubblico italiano, e dall’altra al minor volume di titoli in scadenza nell’anno.

Nell’ambito della ricerca di sostanziale mantenimento della vita media, nel 2018 il Dipartimento del Tesoro ha privilegiato, in sede di emissione dei BTP nominali, i comparti a 7 e 10 anni, mentre sono state ridotte, rispetto al 2017, le emissioni di BTP sulle durate di 3-5 anni e su quelle superiori a 10 anni. In aumento anche le emissioni di CTZ e di BTPi. I BOT sono stati emessi per valori assoluti analoghi a quelli del 2017, mentre sono diminuite le emissioni di BTP Italia.

Il costo medio ponderato dei titoli di nuova emissione è aumentato sensibilmente nel 2018 portandosi all’1,07% dal precedente 0,68%. Nonostante la dimensione dell’incremento va tuttavia ricordato che questo livello è il quarto più basso degli ultimi 25 anni.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Cementir, ricavi in crescita nei primi sei mesi

La Flat Tax divide ancora il governo. Aut aut di Salvini a Tria