(Teleborsa) – La trimestrale di stupisce il mercato, battendo le stime di Wall Street. I clienti del colosso statunitense hanno messo da parte i timori di un rallentamento economico e hanno deciso di spendere di più con le loro carte di credito e debito, aumentando di conseguenza le commissioni ottenute dal secondo processore di pagamenti al mondo per dimensioni.
Il valore in dollari delle transazioni elaborate, è aumentato del 12,4% a 1,65 trilioni di dollari nel terzo trimestre.
Sono stati elaborati circa 28,2 miliardi di transazioni, in crescita del 22% circa rispetto all’anno precedente. Il guadagno è stato guidato da un aumento di quasi il 12% negli Stati Uniti e un salto del 31,4% in Europa.
L’utile netto della società è salito a 2,11 miliardi, ovvero 2,07 dollari per azione, dai precedenti 1,9 miliardi, ovvero 1,82 dollari per azione, ottenuti un anno prima.
Escludendo gli articoli una tantum, la società ha guadagnato 2,15 dollari per azione, mentre gli analisti si aspettavano un profitto di 2,01 dollari per azione, secondo i dati IBES di Refinitiv.
Al momento le azioni di Mastercard navigano in leggero negativo e lasciano lo 0,15%.
Anche il più grande rivale ( -0,44%) e l’emittente di carte di credito (-0,19%) hanno riportato utili trimestrali migliori del previsto, beneficiando di un aumento della spesa al consumo.