(Teleborsa) – Arrivano 150 milioni in due anni (2020-2021) per la riconversione e la riqualificazione delle aree di crisi, tra cui c’è anche quella di Taranto. E’ una delle novità della manovra approvata dalla Commissione Bilancio del Senato.
Sempre a favore di Taranto per incentivare il recupero delle potenzialità nell’Area portuale e sostenere l’occupazione, con un’altra proposta approvata è stata istituita la Zona franca doganale interclusa “la cui perimetrazione è definita dall’Autorità di Sistema portuale del Mar Jonio ed approvata con determinazione del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei
monopoli”.
Inoltre, secondo quanto si apprende per la riconversione industriale della zona il governo starebbe mettendo a punto un decreto ad hoc, finalizzato in particolare per aiutare i lavoratori dell’ex Ilva. Tra le ipotesi, si starebbero valutando sgravi totali per chi assume i lavoratori dell’azienda in amministrazione straordinaria e incentivi rafforzati, con sgravi che arriverebbero al 100% per un triennio, per chi assume lavoratori in esubero del polo tarantino. Il provvedimento sarebbe stato discusso nel corso del Consiglio dei ministri di questa mattina.