(Teleborsa) – Niente spazio per il decreto Alitalia in manovra. L’emendamento che, tra le altre cose, garantiva un nuovo prestito semestrale da 400 milioni per la compagnia aerea, è stato infatti dichiarato inammissibile per materia dalla presidenza della Commissione Bilancio del Senato. Il decreto ora dovrà essere convertito seguendo il consueto iter previsto dalla legge.
Dalla manovra sono state escluse anche le nuove regole sulla governance del Garante della Privacy e lo slittamento di un mese della nomina del nuovo Garante insieme a quello dell’Agcom.
Anche in questo caso l’emendamento dei relatori è stato giudicato inammissibile per materia dalla commissione Bilancio del Senato. Fuori dalla manovra anche le norme per garantire continuità ai vertici Anac, contenute sempre nello stesso emendamento.