(Teleborsa) – Tante le novità in arrivo con il Dl fiscale collegato alla manovra 2020 in attesa del Consiglio dei Ministri, in programma questa sera alle 21, al termine del quale – e comunque entro la mezzanotte – bisognerà inviare a Bruxelles il Documento Programmatico di Bilancio. Nell’ultima bozza di 55 articoli – datata 14 ottobre – manca la parte sui reati tributari che dovrebbe contenere la stretta sul carcere per gli evasori. Si va però dal tetto all’uso del contante – che scende da 3mila a mille euro – alla lotteria degli scontrini per chi effettua pagamenti con bancomat e carta di credito, all’arrivo della precompilata Iva. E ancora dal contributo di 30 euro per i seggiolini salva-bebe’ alle nuove tasse sui giochi, passando dalla digital tax al 3% per i colossi del web a partire dal 2020, come aveva annunciato giorni fa lo stesso Ministro dell’Economia Gualtieri. Passa, dunque, da tremila a mille euro la soglia per l’uso del contante ma la norma è ancora oggetto di discussione e potrebbe essere limata nelle successive versioni. Italia Viva di Renzi, ad esempio, chiede che si proceda all’abbassamento della soglia solo parallelamente all’azzeramento delle commissioni bancarie sulle carte di credito per tutti e per tutte le somme.
Digital Tax – Introduzione da subito della digital tax che frutterà 600 milioni su base annua. L’imposta sui servizi digitali prevede un’aliquota del 3% sui ricavi da applicare ai soggetti che prestano servizi digitali e che hanno un ammontare complessivo di ricavi non inferiore a 750 milioni e un ammontare di ricavi derivanti dalla prestazione di servizi digitali non inferiore a 5,5 milioni.
Contributo salva-bebè – Previste agevolazioni anche sotto forma di un contributo per la somma di 30 euro, per l’acquisto di dispositivi di allarme “antiabbandono” diventati obbligatori per i seggiolini destinati ai bambini di età inferiore ai 4 anni.
Sale la “tassa sulla fortuna” – Per le vincite superiori a 500 euro il prelievo passa dal 12% al 15%. La norma riguarda slot, Gratta&Vinci e vari tipi di enalotto e individua 5 scaglioni, che arrivano al 25% del prelievo per vincite oltre i 10 milioni.
Rete Ferroviaria Italiana (gruppo Fs) è stata autorizzata a spendere 300 milioni nel 2019 per finanziare investimenti “infrastrutturali per il miglioramento della sicurezza della rete ferroviaria nazionale”. E’ quanto prevede l’art.39 della bozza del decreto fiscale. Lo stesso articolo prevede che a Rfi “non si applicano i vincoli di obblighi in materia di contenimento della spesa pubblica previsti dalla legge” e che la società “conserva autonomia finanziaria e operativa” fermo l’obbligo di informativa ai Ministeri competenti.
Per l’anno 2019 “sono assegnati 700 milioni di euro” al Fondo garanzia per le Pmi.