(Teleborsa) – Clima pazzo e le sue conseguenze: una realtà con la quale ormai dobbiamo fare i conti, adesso e anche in futuro. Dall’inizio dell’estate quest’anno si è registrata una violenta grandinata al giorno in Italia dove il verificarsi di eventi estremi è diventato ormai la norma. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti sulla base della banca dati europea ESWD realizzata in occasione della perturbazione che ha colpito nuovamente il nord Italia, dal Piemonte all’Emilia, dal Trentino alla Lombardia.
PERICOLO GRANDINE
– La grandine è l’evento più temuto dagli agricoltori nelle campagne in questo momento perché i chicchi si abbattono sulle verdure e sui frutteti pronti alla raccolta provocando danni irreparabili alle coltivazione e mandando in fumo un intero anno di lavoro.
Il ritorno dei temporali, che si sono abbattuti a macchia di leopardo al Nord, rischia di aggravare il già drammatico conto dei danni nelle campagne. Sono gli effetti di una tendenza alla tropicalizzazione che – continua Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di eventi estremi, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali e bombe d’acqua i cui effetti si fanno sempre più devastanti. Nel 2019 sono state rilevate fino ad oggi 135 grandinate lungo la Penisola, il 69% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.