(Teleborsa) – Il contrasto agli infortuni sul lavoro è una priorità del Governo. Lo ha sottolineato Nunzia Catalfo, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, rispondendo al question time in Aula alla Camera e spiegando che per incrementare i controlli “siamo già pronti per aumentare l’organico dell’Ispettorato nazionale del lavoro di 150 unità. Tali unità andranno ad aggiungersi a quante già previste dalla legge di Bilancio 2019″.
Per Catalfo quindi è “una priorità – ha detto – la messa in campo di interventi volti alla realizzazione di un piano strategico di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, che assicuri livelli elevati di sicurezza e di tutela della salute nei luoghi di lavoro, oltre ad un sistema di vigilanza efficiente, corredato da un adeguato apparato sanzionatorio“.
Catalfo ha quindi ricordato di aver avviato il tavolo di confronto al Ministero del Lavoro, con il ministero della Salute, l’Inail, l’Ispettorato nazionale del lavoro, l’Inps e le parti sociali con “l’obiettivo di avviare un dialogo costruttivo che possa far pervenire a delle proposte condivise finalizzate sia alla piena attuazione del Testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro sia al suo aggiornamento ove si riveli necessario”.
Tra gli altri punti, il ministro ha evidenziato che l’INL, “pur potendo contare su risorse ispettive molto limitate, ha svolto, nel corso del 2018, una intensa attività di vigilanza che ha garantito, comunque, 20.492 accertamenti, registrando un tasso di irregolarità pari a circa l’82%. Questi dati richiamano la necessità di un intervento mirato ad aumentare il volume degli accertamenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro”.