(Teleborsa) – Lanciata da Cape Canaveral in Florida la capsula Dragon della SpaceX, diretta alla Stazione Spaziale Internazionale con un carico di 2,5 tonnellate di rifornimenti e materiali scientifici, fra i quali organi umani su chip che per studiare malattie e sperimentare farmaci. Dopo due rinvii, la capsula della SpaceX è finalmente partita questa mattina alle 09:00. ora italiana, le 03:00 nella costa Est degli Stati Uniti, con un razzo Falcon9, sempre dell’azienda del privato Elon MUsk, nell’ambito delle missioni condotte per conto della Nasa.
L’arrivo alla Stazione Spaziale è previsto lunedì 6 maggio. La Nasa ha dedicato il lancio allo Star Wars Day, la giornata internazionale che celebra la saga cinematografica con il gioco di parole inglese fra la data del 4 maggio e la frase “la forza sia con te”.
Il carico di materiali scientifici a bordo è decisamente interessante perché potrà aiutare a comprendere processi cruciali sulla Terra. I mini-organi su chip, per esempio, fanno parte dell’esperimento organizzato dai National Institutes of Health (Nih) degli Stati Uniti per studiare le malattie in condizioni di microgravità, nella speranza di poter osservare dettagli che sulla Terra e’ difficile cogliere.
Parla italiano l’esperimento Nano Antioxidans, organizzato dell’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di Genova e che sarà condotto nel modulo Columbus dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa); il suo obiettivo è stimolare le cellule a reagire contro fenomeni tipici dell’invecchiamento, come la perdita di tono muscolare, problemi cardiaci e malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson.
Un altro esperimento misurerà dallo spazio l’anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera terrestre, mentre un bireattore aiuterà a capire se in futuro le alghe potrebbero diventare una fonte di nutrimento per gli astronauti impegnati in lunghe missioni.
A bordo di Dragon, infine, anche la piattaforma Hermes, che raccoglierà le polveri cosmiche per aiutare a capire come di formano asteroidi e comete.