(Teleborsa) – “Quattrocentomila persone all’anno muoiono per inquinamento in Europa, per non parlare dei costi sociali e sanitari che l’inquinamento provoca”.
Un allarme lanciato dal Commissario Europeo per Ambiente, Affari marittimi e Pesca, Karmenu Vella, al termine della Prima Giornata del Clean Air Dialogue, a Torino, appuntamento internazionale dedicato alle problematiche dell’inquinamento atmosferico.
IL TRISTE PRIMATO DELL’ITALIA – La lotta all’inquinamento ambientale “è stata una priorità per me come commissario dell’Ambiente. L’aria europea ora è più pulita, ma dobbiamo fare molto di più, perchè la situazione è molto grave nelle aree urbane”. Quanto all’Italia, Vella ha spiegato che il nostro paese “detiene il triste primato del più alto numero di decessi per inquinamento ambientale”.
“La Commissione Europea fa quello che può. La responsabilità in tutta Europa ricade sui ministri dell’ambiente, ma anche gli altri ministeri, come ad esempio quello dell’industria, devono mettere in atto misure adeguate per avere dei risultati. L’Italia se continua su questa strada e passa a decisioni concrete può ben sperare”, ha concluso Vella.
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