(Teleborsa) – Nel primo trimestre 2019, nel comparto residenziale, si stima una diminuzione congiunturale del 2,0% per il numero di abitazioni e un incremento del 2,7% per la superficie utile. Questo quanto rende noto l’Istat sul fronte dei permessi a costruire nel settore edilizio.
La superficie dei fabbricati non residenziali è in marcata crescita sul trimestre precedente (+38,1%).
Nel primo trimestre 2019 la stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalità, si colloca poco al di sopra della soglia delle 13,3 mila unità, la superficie utile abitabile si attesta intorno agli 1,18 milioni di metri quadrati, mentre quella non residenziale supera i 3,75 milioni di metri quadrati.
In termini tendenziali, nel primo trimestre del 2019 si osserva una contenuta flessione del numero di abitazioni (-0,9%); è invece ancora in crescita, seppure in rallentamento, la superficie utile abitabile (+1,6%). L’edilizia non residenziale nel primo trimestre dell’anno diminuisce del 7,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il commento dell’Istituto Nazionale di Statistica fa emergere che “nel primo trimestre del 2019 si rileva una flessione congiunturale nel numero di nuovi fabbricati residenziali a fronte di un incremento della loro superficie utile. La superficie dei fabbricati non residenziali è in sostenuta crescita, dopo la flessione congiunturale rilevata nei tre trimestri precedenti. In termini tendenziali, si registra una diminuzione del numero di abitazioni, la prima dopo tre anni, mentre decelera la crescita della superficie utile. La flessione tendenziale registrata per la superficie non residenziale – conclude la riflessione l’Istat- è in ampia misura spiegata dal livello particolarmente elevato registrato nel corrispondente periodo dello scorso anno”.