(Teleborsa) – chiude il primo semestre con un utile netto di Gruppo (post minorities) pari a 151 milioni di euro, in calo del 18,4% rispetto ai 185 milioni di euro del 2018. Escludendo l’effetto dei certificati energetici dello scorso anno (60 milioni di euro di TEE e 22 milioni di euro di certificati verdi scaduti nel secondo trimestre), il risultato netto sarebbe in crescita del 19,5%.
Nel periodo sono stati registrati ricavi consolidati per 2.238 milioni di euro con un incremento del 15,6% rispetto a 1.937 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, dovuto prevalentemente ai ricavi di energia elettrica che hanno beneficiato dell’aumento di volumi e prezzi.
L’EBITDA è pari a 478 milioni di euro, in calo 5,5% rispetto ai 506 milioni di euro registrati nei primi sei mesi del 2018, sempre per l’impatto dei certificati, escludendo i quali, si registrerebbe un aumento del 12,7%. L‘EBIT di 258 milioni di euro registra parallelamente un calo del 18,2%.
Indebitamento Finanziario Netto pari a 2.570 milioni di euro, in aumento di 117 milioni di euro rispetto a 2.453 milioni al 31 dicembre 2018. Escludendo l’effetto dell’applicazione dell’IFRS16 pari a 105 milioni di euro e l’acquisto di azioni proprie,
l’indebitamento finanziario netto risulterebbe sostanzialmente in linea.