(Teleborsa) – “Ad oggi il Reddito di Cittadinanza raggiunge circa 1,1 milioni di nuclei, quasi 2,8 milioni di individui, tra i quali 200 mila disabili, 400 mila bambini ed altri beneficiari adulti. Abbiamo così avuto un forte riscontro in termini di impatto sulla disuguaglianza, che èdiminuita, ed in termini di riduzione della povertà. Ma c’è un problema sul domicilio, dunque per i senzatetto. Per questo l’Istituto ha previsto accordi con i Comuni e con le associazioni di volontariato, in primis Caritas e Sant’Egidio, così come altre associazioni, penso alla Croce Rossa Italiana”.
Lo ha evidenziato ad Askanews, in occasione di un incontro promosso dal magazine online Inpiù, il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico che ha voluto sottolineare come si stia lavorando proprio nella direzione della concessione del Reddito alle fasce più deboli, a cominciare dai senzatetto, superando le difficoltà, ad esempio, che derivano dalla mancanza di un domicilio fisso.
“Attraverso queste associazioni – ha spiegato – l’istituto va con camper e gazebo presso le mense dei poveri o le grandi stazioni di treni del paese, a Roma, Napoli, Milano, Torino, Bologna, Bari, Catania, Palermo. Con l’obiettivo di catturare il bisogno, di intercettare i più bisognosi. Dando loro, attraverso i Comuni, un domicilio virtuale e quindi ottenendo una domanda di RdC direttamente sul posto, nella mensa. Catturiamo il bisogno, ad esempio a Roma, di 27/28 utenti a settimana. Clochard nella maggior parte dei casi, così come popolazione fragile che ha una vita molto precaria. Questo è un aiuto molto concreto che l’istituto con Comuni, associazioni del volontariato e mondo della Chiesa sta portando avanti”.