(Teleborsa) – L’INPS commenta le indiscrezioni stampa relative al buco di bilancio ed allo stipendio del Presidente Raffaele Tridico. Con una nota, l’Istituto precisa che “eventuali avanzi o deficit del bilancio sono legati a scelte legislative”, poiché il suo “bilancio si compone, per circa il 99%, di entrate e uscite istituzionali“, che vengono “decise dal legislatore anche nella misura” e sono sottratte alla discrezionalità degli organi di gestione.
L’INPS ricorda poi di aver posto in essere misure organizzative e di contrasto alla evasione contributiva, realizzando, negli ultimi anni, un incremento delle entrate effettive.
Rispetto ai compensi del Presidente, l’INPS etichetta come “falsa” l’affermazione che “il presidente Tridico si è aumentato lo stipendio” e spiega che quello dell’attuale numero uno, Raffaele Tridico, è pari a circa 62mila euro lordi all’anno, circa il 40% in meno del precedente Presidente. “Il decreto interministeriale del 14 marzo 2019 – sottolinea l’Istituto – stanzia complessivamente 103 mila euro annui lordi per Tridico e per il suo vice, che sono stati ripartiti, rispettivamente, in 62mila e 41mila euro annui lordi”.
“Un futuro decreto ministeriale (sicuramente non l’Inps) – conclude la nota – indicherà la misura dei compensi per tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione”.