(Teleborsa) – Una frenata dell’inflazione risulta essere una pessima notizia per l’economia nazionale. Come afferma il Codacons, evidenziando che rispecchia la fase di stagnazione del paese, dove i consumi sono fermi, la spesa non riparte e diversi settori versano in condizione di sofferenza.
Secondo l’associazione che tutela i consumatori, si celano anche evidenti speculazioni sui prezzi che danneggiano le tasche dei consumatori, come gli ingiustificati incrementi delle tariffe per il comparto turistico, non classificabili come caro-vacanze e a danno degli italiani. I prezzi dei biglietti aerei internazionali aumentano del +9,7% su base annua e del +4,7% su mese, mentre le tariffe dei Villaggi vacanze e campeggi subiscono un rincaro del +17,7% in un solo mese.
L’inflazione allo 0,4% fa abbassare l’aggravio di spesa a carico delle famiglie, ma ci sono differenze a livello territoriale: l’Abruzzo è la regione dove i prezzi crescono di più a luglio (+0,9%) dando vita ad un aggravio pari a +247 euro annui per famiglia, al contrario delle Marche, dove l’inflazione registra un -0,1% realizzando un risparmio pari a 28 euro per famiglia.