(Teleborsa) – In India continua ad andare in caduta libera il comparto dell’auto.
Stando a quanto riferito dalla Siam, la società che raggruppa i produttori del Subcontinente, ad agosto il Paese ha subito una contrazione del 41% sui veicoli passeggeri a quattro ruote, toccando poco meno di 116 mila unità. Si tratta del il peggiore crollo di vendite mai registrato nelle statistiche e del quinto mese consecutivo in cui il settore vive un calo a due cifre.
La riduzione si è riversata in maniera determinante anche sui veicoli commerciali, che hanno chiuso il mese con un meno 38,7% a 52 mila unità.
Stesso trend negativo anche per il settore delle due ruote, nonostante sia un mezzo di trasporto molto utilizzato nel gigantesco Paese dell’Asia Meridionale. Moto e scooter hanno infatti sofferto, a a 1 milione 500 mila unità, un freno del 22% ad agosto.
Le cause di questo momento di congiuntura negativa per il settore delle auto indiane sono da ricercare nell’ondata di fallimenti di finanziarie e banche ombra, che assicuravano buona parte dei finanziamenti ai consumatori per l’acquisto di mezzi di trasporto a rate, oltre che nel drastico rallentamento dell’economia nazionale.