(Teleborsa) – Continuano ad aumentare gli infortuni mortali sul lavoro. Non sono confortanti i dati INAIL nella Relazione sul 2018, riguardanti la crescita degli infortuni mortali sul lavoro, che segnano un aumento del 4% rispetto al 2017.
Significativi i dati sulle denunce di malattie, che sono aumentate del 2,6% rispetto al 2017, arrivando a 59.500. I lavoratori con malattie legate all’amianto sono 1.400 mentre le denunce riguardo la malattia sono 43 mila, di cui quasi il 40% per causa professionale riconosciuta. Dato preoccupante quello sui lavoratori deceduti nel 2018 che sono stati 1.177, di cui 257 per amianto, e il 74% con età maggiore di 79 anni.
“Anche nel primo quadrimestre del 2019, si è avuto un aumento del 5,9% nel numero degli infortuni mortali denunciati” dichiara il presidente Massimo De Felice che continua dicendo che “il confronto sul primo trimestre segna una stazionarietà, rispetto all’aumento che non denota una tendenza stabile”. I numeri sugli infortuni e le malattie sul lavoro, per il presidente sono “tristi, dobbiamo continuare a sollecitare il rispetto delle regole e delle norme da parte sia dei lavoratori, che dei datori di lavoro con piani di prevenzione e di controllo”.