(Teleborsa) – Le buche non fermano gli investitori istituzionali italiani ed esteri. Roma si conferma, dopo Milano, luogo privilegiato degli investimenti immobiliari in Italia, concentrando nel 2019 il 19% del volume delle operazioni effettuate a livello nazionale. Valore che si prevede in crescita anche quest’anno, per arrivare al 23% l’anno prossimo, per circa tre miliardi di euro.
Negli ultimi dieci anni sono stati investiti nella Capitale (soprattutto in alberghi, commercio e uffici) circa 10 miliardi di euro, contro i 25 miliardi investiti a Milano. Le prospettive sono buone e la crescita dovrebbe consolidarsi nel prossimo futuro, con il settore della locazione breve residenziale in primo piano.
Questi sono alcuni dei dati del Rapporto 2019 su “Il mercato immobiliare di Roma e del Lazio”, presentato oggi a Roma da Scenari Immobiliari in collaborazione con Casa.it.
A fine 2019 nel Lazio si stima saranno state compravendute 72.500 case (65.500 nel 2018), risultato che confermerà la regione al secondo posto per numero di scambi sul totale nazionale, superata solo dalla Lombardia. Con un incremento sul 2018 di quasi l’11%, la regione Lazio rappresenta anche l’undici per cento del mercato residenziale nazionale. Nei capoluoghi si compiono circa il 59 per cento delle compravendite, corrispondenti a un fatturato di poco meno di 14 miliardi di euro. A Roma si realizzano oltre la metà delle transazioni avvenute in tutta la regione, con un fatturato che da solo rappresenta il 97 per cento di quello realizzato da tutti i capoluoghi.
Negli ultimi 12 mesi, le provincie laziali hanno mantenuto stabili i valori dei prezzi medi al metro quadrato, realizzando un incremento di poco inferiore all’1%, dato che si confronta con la crescita zero dei prezzi delle case a livello nazionale.
Il mercato immobiliare di Roma continua a crescere, complice una domanda residenziale dinamica, fortemente orientata all’acquisto dell’abitazione. Per il 2019 si stimano 39.000 compravendite, con un aumento del dieci per cento circa rispetto allo scorso anno. L’offerta per l’anno in corso si attesta a oltre 47mila unità, comprensiva di una parte di prodotto riqualificato di qualità e nuove costruzioni. Nel mercato immobiliare residenziale romano prevale la sostituzione, il prezzo medio di una casa è di circa 340mila euro, con preferenza della domanda, circa il 70 per cento delle transazioni, per bilocali e trilocali. Il fatturato è in crescita ormai dal 2015 con un giro d’affari complessivo che ha superato i dodici miliardi di euro nel 2018. Per l’anno in corso è atteso un aumento di quasi l’8% che dovrebbe portare la città a chiudere il 2019 con 13,2 miliardi di euro di fatturato.