(Teleborsa) – Cresce il mercato immobiliare italiano. Lo conferma l’ISTAT pubblicando il dato sulle convenzioni notarili di compravendita e concessione del mutuo. Nel primo trimestre, sono 190.904 le convenzioni notarili di compravendita relative ad atti translativi a titolo oneroso per unità immobiliari, che segnano un aumento del 2%.
L’incremento congiunturale per il comparto abitativo interessa tutte le aree geografiche del paese, sopratutto al Centro con un +4,4%. Per il commerciale la crescita più forte si è registrata al Centro (+10,4%) ed al Nord-est (+6,3%).
Il 94,3% delle convenzioni stipulate riguarda trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo (179.993), il 5,4% quelle a uso economico (10.221) e lo 0,4% le convenzioni a uso speciale e multiproprietà (690). In generale, le transazioni immobiliari aumentano complessivamente dell’8%, con la crescita tendenziale più ampia rispetto al primo trimestre 2017.
Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (97.412) diminuiscono dello 0,8% rispetto al trimestre precedente e crescono del 3,6% su base annua. Su base congiunturale tali convenzioni si riducono al Sud (-3,4%); le variazioni sono invece positive al Centro (+0,6%). Rispetto alla tipologia dei comuni, l’aumento riguarda in egual misura le città metropolitane e i piccoli centri (entrambe +3,6%). Tra le principali convenzioni contenute nella categoria “Atti traslativi a titolo oneroso” vi è quella della compravendita. I dati, in particolare, si riferiscono a tutte le convenzioni di fonte notarile riguardanti negozi giuridici traslativi a titolo oneroso aventi ad oggetto beni immobili.