(Teleborsa) – ovvero Industria Macchine Automatiche approva i risultati semestrali. I ricavi consolidati dell’azienda, a giugno 2019, si registrano a 694,1 milioni di euro, evidenziando una crescita del 3,5% rispetto ai 670,7 milioni al 30 giugno 2018.
Il margine operativo lordo (EBITDA), ante oneri non ricorrenti, è risultato pari a 92,3 milioni di euro (100,5 milioni al 30 giugno 2018), il margine operativo lordo (EBITDA) a 90,1 milioni di euro (98,6 milioni al 30 giugno 2018) e l’utile operativo (EBIT) a 55,8 milioni di euro (80,4 milioni al 30 giugno 2018). L’utile prima delle imposte è risultato pari a 46,5 milioni di euro (89,7 milioni al 30 giugno 2018) e l’utile del periodo a 32,4 milioni di euro (53,1 milioni al 30 giugno 2018).
Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato di IMA, ha dichiarato: “I risultati del primo semestre evidenziano una crescita dei ricavi ed una leggera riduzione dei margini per effetto della contrazione del business Tabacco non interamente compensata dal miglioramento dei business Farmaceutico e Tea, Food&Other. La buona acquisizione ordini, unitamente a numerose trattative in fase di finalizzazione in tutte le aree di business, ci permette comunque di guardare con fiducia all’andamento del Gruppo nei prossimi mesi. La recente acquisizione di ATOP rappresenta l’operazione più importante nella storia di IMA e la migliore opportunità per posizionarci da leader nel settore dell’automazione industriale applicata alla E-traction ampliando significativamente la diversificazione di IMA. Negli ultimi giorni ATOP ha firmato un importante accordo con uno dei principali car maker asiatici per la fornitura di una linea per la produzione di statori con la tecnologia ‘hairpin’ a conferma della posizione di leadership in questo mercato. Oltre al rafforzamento delle nostre posizioni nelle principali aree di sviluppo del mondo – ha concluso il Presidente – continueremo ad investire nella ricerca e innovazione, che è alla base del forte posizionamento competitivo del Gruppo, con il consolidamento del programma IMA Digital e con il lancio di IMA NOP (No Plastic) al servizio del packaging che impiega nuovi materiali ecocompatibili. La consistenza del portafoglio ordini consolidato al 30 giugno, unitamente al buon andamento degli ordinativi a fine luglio, ci consentono di prevedere un 2019 in ulteriore crescita rispetto all’esercizio precedente, con buone prospettive anche per il 2020.”