(Teleborsa) – Il taglio dei parlamentari è legge. Arriva da Montecitorio il sì definito al disegno di legge costituzionale che riduce i deputati a 400 dai 630 attuali e i senatori a 200 dagli attuali 315: 553 voti a favore, 14 contrari e due astenuti. Trattandosi di un disegno di legge costituzionale, era richiesta la maggioranza assoluta dei componenti dell’Assemblea, pari a 316 voti.
“È il giorno che aspettiamo da sempre. Con il sì trasversale delle forze politiche alla riduzione dei parlamentari il M5S fa la storia di questo Paese, scrivendo una stupenda pagina di democrazia. Dopo oltre trent’anni di promesse mancate il taglio di deputati e senatori è realtà: inizia una nuova stagione politica, ora al centro ci sono i cittadini“, è il commento del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, garantendo “il massimo impegno per quella che sarà a tutti gli effetti una legislatura costituente”.
“La riduzione dei parlamentari è una riforma che il centrosinistra e il PD portano avanti, in forme diverse, da 20 anni. Oggi abbiamo deciso di votarlo tenendo fede al primo impegno del programma di Governo e anche perché abbiamo ottenuto, così come da noi richiesto, che si inserisca dentro un quadro di garanzie istituzionali e costituzionali che prima non c’erano” – scrive su Facebook il segretario del PD Nicola Zingaretti – Ora andiamo avanti per migliorare la vita degli italiani”.