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Il futuro dello spazio alla Conferenza internazionale “Grottaglie Spaceport for Europe”

(Teleborsa) – “A Grottaglie il futuro è già iniziato”, ha dichiarato Nicola Zaccheo, Presidente dell’ENAC, in occasione della Conferenza Internazionale “Grottaglie Spaceport for Europe” che ha riunito i leader dei principali soggetti europei aerospaziali, sia delle istituzioni che dei settori commerciali, per scambiare e condividere le loro opinioni sui piani attuali e futuri dello spazioporto di Grottaglie.

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), la Regione Puglia, Aeroporti di Puglia S.p.A. (AdP), Distretto Tecnologico Aerospaziale (DTA) hanno organizzato infatti proprio oggi, 30 maggio 2019, un incontro sul futuro del progetto spazioporto avviato sull’aeroporto di Grottaglie. Il settore spaziale e la Space Economy stanno assumendo un ruolo di rilievo nell’ambito delle politiche comunitarie sia per lo sviluppo di tecnologie innovative, sia per la necessità di avere un accesso autonomo allo spazio.

L’Italia, al pari degli altri Paesi economicamente sviluppati, infatti, ha inserito la Space Economy tra gli obiettivi di politica economica nazionale in virtù delle forti previsioni di crescita del settore e delle ricadute stimate per l’intera economia nazionale. Un ruolo significativo all’interno del nuovo settore della Space Economy è svolto dal trasporto commerciale suborbitale che, sfruttando le tecnologie emergenti, consente lo svolgimento di operazioni di volo per finalità di attività di ricerca e di sperimentazione in microgravità e, in prospettiva, per il lancio in orbita di satelliti.

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha richiesto all’ENAC l’elaborazione di un progetto di sviluppo regolamentare per consentire operazioni di trasporto commerciale suborbitale e sostenere lo sviluppo di questo particolare settore. Al contempo, l’Aeroporto di Grottaglie è stato individuato come sito in cui sviluppare questo progetto.

Anche il concetto di turismo spaziale continua a crescere in popolarità e vi è un numero crescente di aziende impegnate a realizzare attività in questo ambito emergente.

Più in generale, si registra un interesse crescente che vede un incremento importante e rapido degli investimenti nei programmi spaziali.

Le capacità scientifiche, tecnologiche, industriali e di sicurezza di questi programmi generano investimenti rilevanti da parte degli Stati interessati con ritorni economici come nuovi posti di lavoro e attività industriali, ampliando guadagni e produttività in altri campi (ad esempio previsioni meteorologiche, telemedicina, monitoraggio climatico e ambientale e previsioni agricole).

Siamo di fronte a nuove tendenze che stanno caratterizzando l’industria spaziale:

– la globalizzazione del settore spaziale con più di 80 Paesi che hanno satelliti in orbita;

– l’uso commerciale dello spazio con una crescita del 296% rispetto al periodo precedente degli investimenti privati negli ultimi cinque anni;

– lo spostamento delle infrastrutture dalla terra allo spazio, risorsa sempre più strategica per la fornitura di servizi commerciali oltre alle funzioni statali, compresi i servizi di sicurezza della vita;

– la “democratizzazione” del settore spaziale, dato che ora possono essere acquistati microsatelliti (masse sotto 91kgs.) e nanosatelliti online.

Partendo da queste basi, l’ENAC, Aeroporti di Puglia e il Distretto Tecnologico Aerospaziale hanno riunito gli attori principali a Grottaglie per analizzare le principali opportunità e preoccupazioni legate alla crescita dei lanci spaziali; la percorribilità del partenariato pubblico-privato per stimolare l’industria e, più in generale, quale ruolo possono svolgere il governo, le istituzioni pubbliche e le autorità del settore per sostenere l’industria del trasporto spaziale commerciale.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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