(Teleborsa) – Perché ci sia davvero un Green New Deal il mondo deve cambiare marcia. Questo il messaggio lanciato oggi dalla Fiera di Rimini, sede, fino al prossimo 8 novembre, di Ecomondo la grande piattaforma fieristica europea dedicata alla circular economy, organizzata da Italian Exhibition Group (IEG).
Giunto alla sua 23esima edizione, con 1300 imprese da 30 Paesi e 129mila metri quadri occupati, l’evento – insieme a Key Energy, il salone delle energie rinnovabili, al biennale Sal.Ve., salone del veicolo per l’ecologia, e al DPE – Distributed Power Europe, l’evento dedicato alla power generation – si pone l’obiettivo di favorire la crescita di un ecosistema imprenditoriale innovativo in grado di arrivare a costruire un futuro più sostenibile.
Al centro della giornata inaugurale che ha visto la partecipazione del ministro Sergio Costa e dei sottosegretari, Riccardo Fraccaro e Antonio Misiani, la presentazione della Relazione sullo Stato della Green Economy e l’avvio degli Stati Generali che quest’anno puntano a lanciare un concreto Green New Deal in vista del raggiungimento degli obiettivi 2030.
“Come Ministro dell’Ambiente sono qui per dialogare in termini sostanziali e confrontarmi con le aziende” ha affermato Costa sottolineando che “l’Italia c’è, sul panorama internazionale e non solo europeo”. A conclusione del suo intervento non sono mancati i riferimenti alla stretta attualità, dalla plastic tax alla questione ArcelorMittal.
Mai come quest’anno, infatti, – come ha rilevato il presidente di Italian Exhibition Group, Lorenzo Cagnoni – le tematiche trattate dall’evento si inseriscono a pieno titolo nell’agenda politica del nostro Paese.
“Normalmente con le nostre manifestazioni fieristiche ci occupiamo di business ma con questa manifestazione aggiungiamo un pizzico di soddisfazione in più perché i temi che sono al centro di queste discussioni oggi sono i temi di maggiore attualità e di maggior merito sociale – ha commentato Cagnoni –. Si tratta dei temi dell’economia ecosostenibile e dell’economia circolare sui quali anche guardando alle decisioni recenti del Governo riceviamo una dimostrazione dell’esattezza di quello che sto dicendo”.
“Ecomondo – ha concluso il presidente di IEG – rappresenta una delle grandi manifestazioni che formano il gruppetto di testa delle decine di manifestazioni che noi organizziamo sia nel quartiere fieristico di Rimini oltre che in quello di Vicenza. È una di quelle che è cresciuta più delle altre e oggi, sia dal punto di vista dei numeri, ma in modo particolare dal punto di vista dei temi di cui si occupa, per noi rappresenta un punto di sicuro orgoglio”.