(Teleborsa) – Ancora disagi a causa delle violente proteste all’Aeroporto Internazionale di Hong Kong. Sospese per il secondo giorno le attività aeroportuali di trasporto passeggeri. Le attività di ristorazione all’interno dell’aeroporto, dopo sole 24 ore di chiusura, hanno però ricominciato ad essere sovraffollate a causa della presenza di migliaia di manifestanti.
Si registra inoltre una notevole confusione da parte dei passeggeri. Nonostante l’annuncio di un nuovo giorno di sospensioni, diverse compagnie aeree stanno man mano pubblicando aggiornamenti in tempo reale sui propri siti.
L’HK Express afferma che i passeggeri devono controllare le ultime informazioni sui voli prima di recarsi all’Aeroporto. La Hong Kong Airlines ha dichiarato che i servizi di check-in all’aeroporto sono stati sospesi fino a nuovo avviso. Air Asia scrive di “monitorare attentamente la situazione a Hong Kong” e di “consigliare vivamente” ai passeggeri di controllare lo stato del volo “di volta in volta”. China Airlines ha invece lapidariamente dichiarato che “a causa delle operazioni aeroportuali, i voli da / per l’Aeroporto Internazionale di Hong Kong sono stati cancellati nei giorni del 12 e del 13 agosto“. Cathay Pacific, nel frattempo, con un messaggio sul suo sito Web, invita i clienti a non recarsi in aeroporto e a posticipare i viaggi non essenziali per martedì e mercoledì.
Come riporta la CNN, dal 9 giugno quasi 700 persone sono state arrestate dall’inizio delle manifestazioni. Sembra inoltre che lAlto Commissariato Onu per i diritti umani abbia espresso preoccupazione per la situazione a Hong Kong e abbia di conseguenza chiesto un’inchiesta immediata su comportamenti delle forze dell’ordine nei confronti dei manifestanti.