(Teleborsa) – Il Tribunale di Milano ha omologato la proposta di concordato preventivo in continuità aziendale presentato da Gruppo Waste Italia come già approvata a larga maggioranza dai creditori. Il decreto omologa WIG è definitivo in quanto il Tribunale, all’interno dello stesso decreto, ha precisato che all’udienza di omologa del 23 maggio 2019 non si era costituito nessun opponente.
Il Consiglio di amministrazione – per il tramite del proprio Presidente – esprime soddisfazione per un provvedimento che rende esecutiva la proposta concordataria di WIG. La società rende noto che, a seguito del decreto omologa WIG, la stessa ha convocato un consiglio di amministrazione per l’11 giugno avente ad oggetto la presa d’atto dell’avveramento della condizione sospensiva cui erano sottoposti gli aumenti di capitale già deliberati e la conseguente esecutività delle operazioni di azzeramento del capitale sociale di WIG per copertura delle perdite e sua ricostituzione così come deliberati dal consiglio di amministrazione e dall’assemblea degli azionisti di WIG.
Come già noto, Borsa Italiana, con provvedimento del 31 ottobre 2018, ha disposto – subordinatamente all’omologazione del concordato e dal fatto che il relativo decreto sia divenuto definitivo ai sensi della legge fallimentare vigente entro il 31 dicembre 2019 – la revoca dalla quotazione nel Mercato MTA delle azioni ordinarie emesse dalla Società. Provvedimento che segue il precedente provvedimento di Borsa del 23 maggio 2018, che disponeva la sospensione a tempo indeterminato dalle negoziazioni delle azioni ordinarie della società a seguito della delibera assembleare del 22 maggio 2018 di azzeramento del capitale sociale.
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