(Teleborsa) – Utili in calo e sotto le attese degli analisti per . Il colosso bancario americano ha concluso il terzo trimestre dell’anno con un risultato netto in contrazione del 27% a 1,79 miliardi di dollari penalizzato dalla diminuzione delle commissioni per la consulenza su operazioni M&A e dalla debolezza dell’attività di underwriting. Nello stesso periodo di un anno fa l’utile era pari a 2,45 miliardi.
L’utile per azione è sceso a 4,79 dollari da 6,28 dollari. Il consensus aveva indicato 4,81 dollari per azione.
Il fatturato si è stato attestato 8,323 miliardi, -6% su base annua, ma lievemente sopra gli 8,31 miliardi attesi dal mercato.
Titolo giù dell’1,32% in premercato.