(Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia con gli investitori prudenti mentre guardano allo scontro commerciale USA-Cina. I cali sono tuttavia limitati poiché sostenuti dalle prospettive di un allentamento dei tassi dopo le dichiarazioni da parte della BCE e della Federal Reserve. Focus sulla borsa di Milano dove oggi hanno staccato il dividendo 15 società di cui 7 big del paniere FTSE MIB.
Sul mercato Forex, seduta in lieve rialzo per l’, che avanza a quota 1,139. L’ mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,59%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,78%.
Consolida i livelli della vigilia lo , attestandosi a +243 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,12%.
Tra i mercati del Vecchio Continente debole , che registra una flessione dello 0,55%. Senza slancio , che negozia con un +0,06%. Limature per -0,17%. Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il che sta lasciando sul parterre lo 0,41%.
In buona evidenza a Milano i comparti (+1,72%), (+0,93%) e (+0,45%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti (-1,19%), (-1,03%) e (-0,91%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+1,96%), (+1,84%), (+1,42%) e (+0,98%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su -1,71%.
Giù le banche, dove soffre , che evidenzia una perdita dell’1,62%. Si concentrano le vendite anche su -1,20%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, (+3,35%), (+1,58%), (+1,42%) e (+1,41%).
Pesante la discesa di -18,48% dopo aver tagliato la guidance 2019.
Sessione nera per , che lascia sul tappeto una perdita del 3,78%.