(Teleborsa) – I futures sugli indici statunitensi viaggiano sotto la parità suggerendo un avvio debole per la borsa di Wall Street. A circa mezz’ora dal suono dell’Opening Bell il contratto sul Dow Jones scivola dello 0,21%, quello sull’S&P500 cede lo 0,24% e il future sul Nasdaq segna una flessione dello 0,26%.
L’economia statunitense accelera la creazione di nuovi posti di lavoro a giugno, sorprendendo positivamente gli analisti, al contrario di quanto indicato dall’ultimo rapporto di ADP. Il tasso di disoccupazione invece risale al 3,7% dal 3,6% precedente ed atteso. Nel mese di giugno sono state avviate 224 mila nuove buste paga nei settori non agricoli (non-farm payrolls) rispetto alle 72 mila riviste di maggio (75 mila preliminari) e alle 160 mila stimate dagli analisti. Lo riporta il Bureau of Labour Statistics, secondo cui gli occupati del solo settore privato sono aumentati di appena 191 mila unità. Gli occupati del settore manifatturiero sono cresciuti di 17.000 unità dopo l’aumento di 3 mila unità del mese precedente. Il dato risulta inferiore alle attese del mercato che erano per un incremento di 2 mila unità. Le retribuzioni medie orarie salgono dello 0,2% a livello mensile e del 3,1% su anno attestandosi a 27,90 dollari dai 27,84 dollari del mese prima. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.
Gli investitori si interrogano ora su come la Federal Reserve leggerà questi dati e, se deciderà effettivamente di tagliare i tassi di interesse nel meeting di fine mese.