(Teleborsa) – Promuovere l’uso del gas naturale come alternativa al gasolio sostenendo un minore impatto ambientale delle attività logistiche. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato dal Freight Leaders Council (FLC) e Federmetano con il quale le due associazioni hanno avviato una collaborazione quinquennale.
Negli ultimi anni il gas naturale liquefatto (Gnl) e il metano compresso (Cng) si sono affermati come valide alimentazioni nel trasporto delle merci. Un processo che è stato possibile grazie ai vantaggi economici per gli operatori, all’offerta di veicoli adatti a questi carburanti e al dinamismo degli investimenti privati. Attualmente, secondo Federmetano in Italia sono in funzione 59 distributori di Gnl, mentre 41 sono quelli in progetto. Inoltre, i dati Anfia certificano che dall’inizio dell’anno sono stati rilasciati 823 libretti di circolazione di autocarri alimentati a Gnl, 347 a Cng e sono stati immatricolati quasi 5mila veicoli commerciali a metano. Tuttavia – sottolineano le due associazioni in una nota – “c’è ancora molto da fare perché queste alimentazioni abbiano un peso sul totale del parco circolante, all’interno del quale ricoprono ancora una quota marginale”.
Nell’ambito del protocollo d’intesa, che si pone in continuità con il lavoro sul Quaderno 28 pubblicato dal Freight Leaders Council lo scorso maggio – si legge nella nota – verrà istituito un tavolo permanente per sviluppare gli obiettivi della collaborazione: accumulare conoscenze sulle modalità in cui oggi viene effettuata la logistica e i trasporti con questa tecnologia; individuare parametri ottimali per la promozione di carburanti alternativi per il trasporto delle merci, per la pianificazione dei punti di rifornimento, dei percorsi, e per la scelta del modello operativo più adatto a garantire l’efficienza della logistica dal punto di vista economico ed ambientale; esplorare gli strumenti tecnici, esistenti o di possibile sviluppo, per ottenere e mantenere parametri ottimali; acquisire le buone pratiche già adottate e promuoverne la divulgazione.
“Il protocollo nasce con lo scopo di monitorare e sostenere l’utilizzo del metano e soprattutto del biometano quale transizione verso la neutralità energetica – ha affermato il Presidente del Freight Leaders Council, Massimo Marciani – cogliamo l’opportunità data da questa tecnologia, non solo per svecchiare il parco circolante, ma anche per orientare gli operatori verso carburanti alternativi”.
“Diffondere la cultura del gas naturale per autotrazione in tutte le sue declinazioni (CNG, LNG e biometano), tutelando e valorizzando al contempo un’eccellenza italiana, è l’obiettivo primario di Federmetano – sottolinea il Presidente Licia Balboni –obiettivo che l’Associazione persegue per realizzare quel mondo migliore a cui tutti aspiriamo. La mobilità sostenibile per essere tale deve traguardare criteri di efficienza ecologica e socio-economica, affinché l’intera comunità possa goderne i benefici. Una visione condivisa da Federmetano e Freight Leaders Council, che ha portato alla nascita del protocollo d’intesa tra le due associazioni”.